Tour de France 2019, Mikel Landa gioisce e rilancia “Penso che il podio sia ancora possibile, mi piacerebbe vincere una tappa”
Mikel Landa può essere soddisfatto al termine della quindicesima frazione del Tour de France 2019. Il portacolori della Movistar è stato grande protagonista con un attacco sulla penultima salita di giornata ed è stato ripreso da Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) quando mancavano solo due chilometri all’arrivo. Il corridore spagnolo è riuscito a rimanere con il francese e a giungere terzo sul traguardo di Foix – Prat d’Albis con un bilancio di giornata indubbiamente positivo. Il tempo guadagnato sui rivali ha permesso all’ex Astana di recuperare ben quattro posizioni ed ora è settimo a 4’53” dalla maglia gialla.
“Ieri (la tappa del Tourmalet, ndr) mi è dispiaciuto – ha commentato il basco – Ero un po’ vuoto nel finale e ero fuori dalla lotta per la tappa. Oggi (ieri, ndr) avevo buone sensazioni e volevamo provare qualcosa. Siamo partiti con un’idea offensiva (…) I compagni sono stati molto collaborativi nella fuga, Andrey Amador e Marc Soler hanno dato tutto per me in questo attacco, gli sono molto grato. Sapendo che Yates era davanti, era chiaro che sarebbe stato molto difficile combattere per la tappa, è un corridore di gran qualità”.
Il morale non manca e il ventinovenne si prepara per la prossima settimana: “Il ‘landismo’ non è morto (ride). È vero che il giorno in cui sono caduto ho perso molto tempo, sono ancora molto arrabbiato e spero di non perdere per quei due minuti. Parlare di vittoria è troppo, ma penso che il podio sia ancora possibile, mi piacerebbe vincere una tappa e ci sono frazioni molto difficili sulle Alpi. Alaphilippe? Si è salvato sulle prime tappe di montagna in modo molto decoroso e oggi per me è un favorito”. Il coraggio non manca, vedremo se le gambe risponderanno sempre presente come hanno fatto ieri.
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